Ci troviamo in Lombardia, in un luogo senza tempo, lasciato al suo regolare decorso nel tempo.
Una cascina che si presuppone sia abbandonato da una trentina d’anni circa, al cui interno troviamo automobili, mobilio, fotografie, stoviglie e moltissimi dettegli del tempo.
L’ultimo bollo delle auto risale al 1980 ma calendari e altri dettagli ci riportano indietro fino agli anni ’60, i bauli e gli indumenti sicuramente hanno più anni di quello che si pensa e l’emozione nel muoverci tra queste stanze sono davvero forti.
Tutto questo è davvero impressionante e il terreno intorno all’abitazione principale è davvero immenso, all’interno lo stemma famigliare cita AB o BA, si presuppone nome e cognome dei primi abitanti e probabilmente costruttori della cascina stessa.
Foto antiche e recenti si alternano rendendo difficilissima una datazione precisa, ma tutto ci fa pensare che la costruzione risalga addirittura agli anni ’20 considerando anche la presenza di soffitti in legno per mantenere il calore all’interno.
Televisioni d’epoca, ritagli di giornale e addirittura una foto di Papa Giovanni Primo, ci lasciano davvero tanto di quello che poteva essere la vita nella villa dove troviamo anche lettere datate ’91.
Due piani e anfratti davvero impressionanti, vi lasciamo all’esplorazione e vorremmo sapere anche voi cosa ne pensate di questa esplorazione, se riconoscete materiali e riuscite ad aiutarci in una datazione potete scrivercelo qui sotto nei commenti!